MILANO FINANZA (di Andrea Deugeni) – Il gruppo Toto investe nell’editoria. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza Toto Holding, la cassaforte dell’imprenditore abruzzese Carlo Toto che in Centro Italia controlla la Strada dei Parchi (A24 e A25) ha rilevato dagli Angelucci il 40% del quotidiano romano Il Tempo.
L’operazione risale a inizio maggio e a vendere è stata Editoria Italia. È il veicolo con cui Antonio Angelucci, ottantenne re delle cliniche private del Centro-Sud e delle Rsa a marchio San Raffaele che da quattro legislature siede anche in Parlamento (ora deputato della Lega), gestisce il business editoriale. Nel portafoglio ci sono il 60% del quotidiano capitolino (Tempo srl), il 70% de Il Giornale (il restante 30% è di Paolo Berlusconi) e il 100% del nuovo settimanale economico Moneta. A monte di Editoria Italia c’è Finanziaria Tosinvest che fa capo sempre alla famiglia Angelucci tramite una serie di scatole lussemburghesi (Three sa. Lantigos sa e spa di Lantigos sa) che gestiscono gli affari nella sanità tramite la San Raffaele spa. Della galassia editoriale degli Angelucci – che lo scorso anno ha provato a prendersi anche l’agenzia di stampa Agi e che secondo alcune indiscrezioni avrebbe messo nel mirino anche Radio Radicale – fa parte anche Libero Quotidiano. II giornale fondato da Vittorio Feltri è totalmente controllato invece dalla fondazione di famiglia, la Fondazione San Raffaele. Poco prima dell’apertura del capitale a Toto, Editoria Italia ha allargato il campo d’azione, modifica che potrebbe essere propedeutica ad altre operazioni editoriali. A metà febbraio, su spinta di Tosinvest, la società ha ampliato l’oggetto sociale, da quello tradizionale dell’ editoria in generale e della pubblicità a quello tipico della holding di partecipazione. Nei verbali dell’assemblea si legge che «in aggiunta alle attività prestate nel settore dell’informazione, della stampa e dell’editoria» il nuovo oggetto sociale prevede anche «l’assunzione di partecipazioni in altre imprese e società controllate e collegate sia italiane che estere, aventi oggetto analogo, affine o connessa al proprio». Sono state introdotte poi «l’assunzione di partecipazioni in altre società e gli investimenti finanziari, l’acquisto, la vendita, l’assunzione di interessenze, quote, partecipazioni, anche azionarie in società in genere» e l’acquisto, il possesso, la gestione e la cessione di titoli di Stato e di altri titoli, sia italiani che esteri, a scopo di investimento». Il gruppo Toto, che nel 2023 ha chiuso con oltre 33 milioni di euro di utili, spazia dal business delle concessioni autostradali a quello delle costruzioni (Toto Costruzioni), dalle energie rinnovabili (Renexia) all’ingegneria (Infra Engineering) e dai servizi (Parchi Global Services) al settore immobiliare (Toto Real Estate).
Il gruppo Toto compra il 40% del Tempo da Angelucci
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